FIGLIA:
(togliendo il telecomando dalle mani del fratello)
Dammi il telecomando! Questa sera c’è “Dowson’s Creek”.

FIGLIO:
No, Patrizia, questo non è giusto. Stavo vedendo la partita! Juve contro Inter,
capisci?

FIGLIA:
Sei tu che non capisci. Ho detto che mi devo vedere “Dowson’s Creek”, e basta!

FIGLIO:
(riprendendosi il telecomando)
Dammelo, c’è la
partita.

FIGLIA:
No, ridammelo, altrimenti chiamo il Telefono Azzurro!

FIGLIO:
Ma stai zitta, che sei troppo vecchia per il Telefono Azzurro.

MAMMA:
Mentre voi litigate, la cena è diventata una colla. Spegnete il televisore e
venite a tavola.

FIGLIA:
Zitta, mamma, non ti immischiare! E tu, ridammi il telecomando!

MAMMA:
Impertinente!

PADRE:
Ora basta. Ubbidite a vostra madre!

FIGLIO:
Il telecomando non lo do a nessuno. Devo vedermi la partita!

MAMMA:
Spegnete
subito quell’affare.

FIGLIO:
No!

MAMMA: E
invece sì.
(Gli strappa il telecomando e spegne la TV)
E ora sopra, a
letto senza cena!

FIGLI:
Uffa!
(Escono, dandosi spintoni).

PADRE:
(rivolto alla moglie e sfregandosi le mani, soddisfatto)
Bene! Hai fatto
proprio bene. Adesso mi posso vedere in pace il dibattito politico...

MAMMA: Il
dibattito politico? Te lo puoi scordare. Non voglio perdermi la puntata speciale
di “Beautiful”!

PADRE:
Che cosa? Dovrei rinunciare alla politica per vedere una stupidissima
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